CASA BIDERI

IL TUO 5×1000 ALLA CANZONE NAPOLETANA

9 anni ago, Written by , Posted in NEWS

L’UNESCO non ha ancora accolto la richiesta di inserire la canzone napoletana tra i patrimoni culturali dell’umanità. A Napoli non c’è ancora un museo della canzone napoletana. Istituzioni di ogni grado e colore “dimenticano” di celebrare gli anniversari di grandi poeti. Lo sappiamo che esistono cause più urgenti e importanti, ma noi della Fondazione Bideri da anni lavoriamo sul fronte della cultura napoletana, soprattutto della canzone, per salvarne la memoria, impedirne l’estinzione e accompagnarla verso il futuro.
Donare il cinque per mille alla Fondazione Bideri (C.F. 94147950631) vuol dire darci strumenti per questa battaglia culturale, scommettere che una terra senza memoria è una nazione senza futuro.
Esistono, certo, cause più urgenti e importanti, ma questa è quella che gli eredi Bideri si ritrovano affidata da chi la canzone, e la cultura, partenopea dell’epoca d’oro ha contribuito a costruirla. Ecco perché chiedervi di darci una mano nella valorizzazione di un patrimonio che non può e non deve andare perduto. Per quello abbiamo organizzato mostre come “‘O sole mio forever”,“Partono ‘e bastimente”, “Surriento&Surrender”, “L’impresa di Partenope” e abbiamo collaborato alla realizzazione di tre edizioni della mostra “Rock!”. Prima di chiedere il vostro aiuto, abbiamo lavorato su diversi fronti organizzando convegni, come quello sulla modernità di Alfonso Maria De Liguori; in occasione del centenario del Futurismo, abbiamo ricordato un personaggio come Francesco Cangiullo pubblicando un mini-disco di Mauro Gioia e nell’ambito della mostra “Futurismo Manifesto 100×100”, abbiamo messo a disposizione alcuni documenti di notevole rilievo storico che sottolineano la centralità della città di Napoli nella storia del movimento futurista; abbiamo scommesso sulla canzone napoletana di ieri e di domani, sostenendo la pubblicazione di dischi come la trilogia “Napoli jazz sound” e “Te piace ‘o presepio?”. Ogni giorno lavoriamo alla costituzione di un imponente archivio digitale della canzone napoletana grazie al fondo di documenti storici, spartiti, testi autografi, quadri, strumenti musicali antichi, libri e materiale d’epoca di cui siamo depositari.
Tra i nostri obiettivi di medio periodo la realizzazione del primo museo della canzone napoletana.
La nostra passione nasce dalla convinzione che la cultura napoletana rappresenti un patrimonio culturale, che va difeso e tramandato ai posteri, rilanciato, rispettato, ma che va anche usato come volano economico per la Napoli, per la Campania, per l’Italia tutta.
Grazie per la pazienza e il tempo dedicatoci fin qui. Grazie mille se vorrete avere fiducia in noi.

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