CASA BIDERI

FUTURISMO:NAPOLI PRIMA DI PARIGI

9 anni ago, Written by , Posted in NEWS

Dopo il successo di pubblico e critica riscosso dalle due mostre organizzate su “‘O sole mio” e le canzoni dell’emigrazione in occasione delle edizioni 2007 e 2008, la Fondazione Bideri collaborò anche all’edizione 2009 della ritrovata (e poi subito ripersa) Festa di Piedigrotta, permettendo di rivendicare il primato della nostra città nella storia del movimento futurista. In bella vista infatti, tra i materiali prestati dalla Fondazione Bideri alla mostra “Futurismo Manifesto 100X100” che fu allestita nella Sala Dorica di Palazzo Reale, c’era il numero di “La Tavola Rotonda”, rivista piedigrottesca e letteraria edita da Ferdinando Bideri che, il 14 febbraio 1909, pubblicò per la prima volta, con una settimana di anticipo rispetto al francese “Le Figaro”, il manifesto futurista di Marinetti.
Ad arricchire la sezione napoletana della mostra La Fondazione Bideri mise a disposizione altri suoi documenti inerenti alla figura di Francesco Cangiullo, poeta-pittore-musicista futurista, tra cui un inedito acquerello in cui ritrasse con simbologia massonica, Francesco Tommaso Marinetti. Il legame tra il Futurismo e la Festa di Piedigrotta fu poi sottolineato dall’esposizione di un raro numero della “Piedigrotta Miccio” del 1908 in cui Marinetti scrive entusiasticamente proprio della festa settembrina e delle sue canzoni.
A sottolineare la rivendicazione del primato e della centralità di Napoli nella storia del movimento futurista anche un’altra iniziativa realizzata dalla Fondazione Bideri nell’ambito della Piedigrotta 2009, la pubblicazione di un mini-cd intitolato “Piedigrotta Cangiullo” in cui Mauro Gioia rilegge la “Canzone futurista” di Cioffi e Cangiullo e, insieme con la star della nuova chanson francese Barbara Carlotti, “La cocotta futurista”, ancora di Cangiullo.

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